Festa della donna: Tu sei una Potenza.

Fin dai tempi delle scuole medie pensavo:

" LA FESTA DELLA DONNA E' UN' ASSURDITA'  SONO MORTE UN CENTINAIO DI DONNE QUELL' OTTO MARZO!!!"

Perché?

Solitamente ogni nostra opinione deriva da una radice, la mia in questo caso era la mia ex insegnante delle medie.

Ricordo ancora quando venimmo sgridati per averle fatto gli auguri.

Ci iniziò a raccontare che in quella data, era avvenuta una brutalità immane:

erano morte 123 lavoratrici, bloccate e bruciate, nella famosa fabbrica tessile dove lavoravano per la quale, aventi pochi diritti, stavano scioperando.

Questo fatto poi segnò l'inizio di una lunga battaglia per la parità di genere e i diritti delle donne sul luogo di lavoro e nella società nel suo complesso. 

Ero rimasta sbigottita, tant'è che tornata a casa continuavo a raccontarlo ai miei ed ai vari corsi che frequentavo.

Negli anni poi feci altre ricerche che confermavano il tutto, al contempo oggi, noto che ci sono articoli che affermano che quell'incendio fu nel 1911 e non nel 1908  e che in realtà la festa della donna ebbe inizio prima e che c'è confusione al riguardo per molti.

Strano che non li trovai prima detto ciò, so una cosa, a prescindere da tutto, oggi in ogni caso, si festeggiano le donne!

Questa festa è dedicata al genere femminile perciò:

Auguri a tutte noi che siamo pergiunta 3,6 miliardi della popolazione mondiale e...non passiamo inosservate!  

Molti ci definiscono linfa vitale, altri dicono che se non ci fosse la donna questo mondo sarebbe una noia, e forse hanno proprio ragione!

Siamo una foresta di emozioni che si interfacciano l'una con l'altra come uno scenario dove le stagioni cambiano a ritmo dello scoccare d'ogni minuto.

Siamo fulmini e tempeste ma anche porti rassicuranti, siamo profonde come gli oceani ma anche leggere come piume, siamo dei tornado inquieti eppure, con un abbraccio, diventiamo come zucchero che si scioglie in bocca. 

Ecco perché molti uomini senza donne non ci riescono proprio a stare.

Però ci sono anche alcuni che per sentirsi importanti devono riuscire a sottometterci ed altri invece provano a sfidarci per vedere se " siamo all' altezza".

Inconsciamente sentono che l'energia femminile è una forza primordiale, intrecciata con la natura stessa.

Siamo connesse alla madre Terra in modi profondi e misteriosi. E la madre Terra ricordiamolo, è potente. Molto potente.

La nostra sensibilità, per la quale spesso veniamo considerate pazze o stralunate, è una risorsa preziosa se impariamo a gestirla.

Il nostro famoso sesto senso è molto più accentuato rispetto al genere maschile e se lo riconoscessimo come un dono e lo ascoltassimo sarebbe oro.

Questo dono spesso viene sottovalutato ma è una vera ricchezza per il mondo.

A volte accade che lo dimentichiamo e credo ciò avvenga poiché c'è un'energia che ci influenza dentro.

Se per molti anni ti viene insegnato a non vestirti in un certo modo perché sennò sembri una poco di buono che i salari sono più bassi rispetto agli uomini,

se nasci con la frase " la donna è il sesso debole",

"auguri e figli maschi"

" sarai realizzata quando ti sposi e farai un figlio",

" non sei donna se non diventi madre",

" non sei da sposare se non sai cucinare",

"non interrompere, sono io che comando" e così via,

queste parole, dato che ogni singola parola ha un'energia;

alimenta fin dal principio questo senso di inferiorità e insicurezza che accomuna moltissime donne di tutto il globo.

Questo poi come conseguenza ci può portare ad inseguire molteplici realtà che ahimè non sono il meglio per noi. 

Qual' è il punto però?

Il punto è che risvegliando la nostra vera essenza, risvegliando il nostro potere, possiamo accedere all' infinito con molta più facilità, possiamo sentire la natura, sentire chi viene con buone o cattive intenzioni molto più facilmente e, aumentare la nostra consapevolezza e coraggio di essere le Wonder Woman che in questa vita siamo destinate ad essere. 

Siamo creature con una marcia in più perciò anziché guardarci l' una con l'altra mettendo in primis l'insicurezza dinanzi, impariamo a dire a noi stesse:

"Che bella che è nella sua unicità!" e impariamo a guardare noi stesse in egual maniera,  riconoscendo la nostra bellezza e ricercando quelli che sono i nostri doni nascosti coltivando il nostro sesto senso.

 

Siamo creature uniche, irripetibili e proprio questa unicità ci rende inestimabili.

In ricordo di moltissime donne che non ci sono più a causa dei femminicidi e cercando di sensibilizzare ulteriormente, nessuno dovrebbe mai sentire di avere il diritto di sottometterci, né in una relazione, né sul posto di lavoro, né in alcun altro contesto.

Ricordiamo quanto siamo preziose e importanti.

Ricordiamo di mettere il rispetto per noi stesse al primo posto, eliminando più possibile il senso d' inferiorità che potremmo avere, oppure il senso di solitudine che ci porta ad affiancarci a uomini che non vogliono la nostra felicità e riconoscere situazioni che ci fanno sentire insofferenti e liberarcene, anche chiedendo aiuto.

Siamo madri, figlie, sorelle, amiche, lavoratrici, leader.

Siamo capaci di amare profondamente, di creare, di guarire, di guidare. Abbiamo una capacità organizzativa e di multi-tasking incredibile.

Nota al mondo quanti assistenti donne ci sono, secondo te perché?

Perché abbiamo il dono di notare le cose, la velocità nell'elaborare le informazioni e la prontezza ad agire. 

La nostra voce, i nostri pensieri, le nostre azioni hanno un impatto enorme sul mondo.
Non dimenticare mai la tua forza.

Interroga il mondo, chiedigli di rispettare e valorizzare la donna in ogni sua forma. Fai sentire la tua voce quando noti un comportamento che non ti piace sia su te, che nei confronti di un'altra donna.

Cammina con fiducia e determinazione, sapendo che sei parte di una storia antica e meravigliosa di femminilità.

Insieme, possiamo costruire un futuro in cui ogni donna si senta libera di essere se stessa, di esprimere la sua verità e di realizzare i suoi sogni.

Che oggi sia un giorno di celebrazione, di riflessione e di azione,

perché ogni donna merita di brillare! 

Con amore e solidarietà,
Nikita

 

Hunika.it

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@nikitasemplicemente