Robot umanoide: che accadrà?

Robot umanoide: che accadrà?

Che anni, 50 anni fa lo avresti mai pensato?

Mi viene in mente uno che adesso può essere un genitore, che giocava al parco a quei giochi disegnati con i gessetti e stava con il telefono fisso in casa, con le sgridate del padre se mai avesse chiamato un eventuale fidanzatino... ci rendiamo conto di quanto abbiamo corso in così poco tempo?

Ricordo ancora quanto fui felice di ricevere il primo bambolotto che "respirava", era la prima serie sulla faccia della Terra a farlo e mi sentivo così mamma, nonostante avessi 7 anni o giù di lì...

Al momento attuale i nostri bambini si stanno abituando a dei cani robot e stanno vedendo video di umani che però non sono umani. 

Sta diventando normalità vedere come reali cose che non esistono, grazie all'intelligenza artificiale, e ci stiamo preparando inconsciamente ad accogliere una nuova "umanità".

Mi fa sorridere quanto poco tempo ci abbiamo messo, ma che dire, l'umano è così no?

Siamo nell'era dove l'umano ha da fare sempre di più, dove nulla è mai abbastanza, dove vogliamo tutto, e quando arriviamo a quel tutto, c'è una cosa appena uscita che non abbiamo e quindi bisogna averla.

Dove lavoriamo molte ore e passiamo le restanti a cercare di distrarci da quelle precedenti e negli attimi di pausa una scrollatina al cellulare non la fai? Una nuova notifica ci incuriosisce, una chiamata ci prende e un messaggio visualizzato senza risposta ci fa andare in paranoia. 

Fosse tutto qui... giammai! Perché poi ci sono le notizie online della stampa, le notizie al tg per chi guarda la tv e l'annessa paura nell'uscire di casa o una sensazione d'impotenza, frustrazione e rabbia s'innesca in noi.. un continuo di parole forti sia d'impatto che inconsciamente, negative e che ti fan rivedere l'essere umano come fuori da ogni nesso logico.  

Ma ora ti chiedo: Serve la robot umanoide quando abbiamo moltissime lacune presenti sul pianeta Terra? Abbiamo moltissime falle a livello di disuguaglianza? Abbiamo moltissime falle a livello di esportazione e importazione? Di disoccupazione? D'istruzione?

Ma non solo anche di crescita emotiva, empatia e Gestione emotiva?

Stavo leggendo un articolo dove veniva raccontato il lancio di Elon Musk e i miny robot, e mi ha colpito una frase " il suo sogno è ancora molto distante"...

Mi è sorta una riflessione che voglio condividere con te:

Sognare è sicuramente una forza motrice e fa bene, ma quante persone una volta raggiunto il loro sogno ed averci dedicato molta parte della loro vita si sono rese conto che stavano meglio prima?

La parola sogno non è la parola essere, ed a volte, la parola sogno allontana totalmente dalla parola felicità. 

Quindi ora voglio chiedere a te:

Se pensi alla parola felicità, qual è l'ultima volta che sei stato felice? 

Cosa vedi?

 

Curiosa di leggerti nei commenti. 

 

Con amore,

Nikita

 

@nikitasemplicemente

@hunika_official

 

 

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